Una riflessione esistenziale sulla decrescita e sul rifiuto dell’antropocentrismo. In questo cupo film-poesia, dalle forti sfumature matematiche, un operaio di una centrale nucleare ossessionato dai numeri ha fissato un limite massimo alla quantità di elettricità che vuole consumare. Ma l’energia che avrebbe dovuto bastargli per il resto della vita si sta lenta- mente esaurendo, costringendolo a decidere che uso farne.
Marie-Magdalena Kochová
Marie-Magdalena Kochová è una regista ceca residente a Praga. Si è laureata in cinema documentario alla FAMU di Praga. Il suo cortome- traggio ibrido “Shells” (2022) è stato presentato in anteprima a Karlovy Vary e ha partecipato a HotDocs. Il suo lavoro si concentra su temi personali e sociali mescolando forme documentaristiche e di finzione.
Premio “Montagne tout-court” – CCM 2024
Leiden Shorts – Brand New Eyes Award
International Film Festival Rotterdam – Selezione Ufficiale
